Buongiorno,
dopo aver visto vari utenti del gruppo preoccupati per questa avversità pubblichiamo quest’articolo per chiarire un po’ le idee ai neofiti e a chi non lo conoscesse.
Le larve, sono di colore verde pallido, lunghe appena un millimetro, e sono munite nella parte posteriore dell’addome di ghiandole che secernono una abbondante produzione di fiocchi cotonosi
dando il nome a questa specie.
La ninfa raggiunge 1,5 mm. di lunghezza, l’insetto adultoè con il capo di colore giallastro ed è lungo quasi 3 mm .
All’ inizio della primavera la femmina svernante inizia a deporre le uova (circa 150 – 200) nei bocci fiorali e nella pagina inferiore delle foglie terminali. Dopo 10-15 giorni nascono le neanidi che traggono nutrimento da questi organi vegetali e li ricoprono con fiocchi di cera all’interno dei quali si nascondono.
Le ninfe si fissano sulla pagina inferiore delle foglie dove si trasformano in adulti. La durata del ciclo può variare da 25 a 50 giorni.
Nonostante che si possano sviluppare 3 – 4 generazioni è quella primaverile che può causare i danni maggiori.
Neanidi e adulti si nutrono di linfa per cui le punture sui bottoni fiorali determinano aborti e sterilità fiorale.
L’importanza del danno è in relazione all’andamento meteorologico primaverile ed alle condizioni vegetative dell’olivo.
La specie è fortemente limitata da andamenti meteorologici avversi allo sviluppo delle popolazioni come ad esempio le piogge primaverili che dilavando la protezione cotonosa espongono l’insetto all’azione di altri fattori in grado di ridurre l’intensità del danno. Anche le elevate temperature estive rappresentano un importante fattore di contenimento delle infestazioni.
Sono numerosi anche gli antagonisti naturali tra cui gli imenotteri Encyrtus euphillurae e Alloxysta eleaphila, i ditteri sirfidi Syrphus auricollis e S. flavomarginatus, i rincoti emitteri Antochoris nemoralis e Deraecoris ecc.
Generalmente non e’ da combattere, comunque in caso di forti attacchi si possono trattare nei seguenti modi:
- Lavare con l’ acqua;
- usare acqua e bicarbonato (30 grammi )e un cucchiaio di sapone di marsiglia in 10 litri di acqua(questo trattamento è consigliato in uliveti grandi);
- Un altro trattamento veloce e pratico da preparare che però va bene su piccole piante è una miscela di acqua e alcool in ugual misura, con scaglie di sapone di Marsiglia . Questo trattamento va bene per piccole piante in giardino.In uliveto utilizzare il primo trattamento consigliato se verificate una forte infestazione.
- Non usate gli oli perché con il sole diventano ustionanti
Buon olio a tutti! 🙂